A solo un mese dalle Olimpiadi di Parigi, questo weekend si assegneranno anche i titoli mondiali della cronometro d'élite a Zurigo. Le gare femminili e maschili si terranno domenica 22 settembre 2024, il secondo giorno della competizione, su un percorso rispettivamente di 29,9 km e 46,1 km.
Il campione in carica, Remco Evenepoel, è il favorito della gara maschile, forte dell'oro olimpico conquistato a luglio, mentre la competizione femminile appare più incerta, con diversi nomi di spicco in lizza per il titolo.
Chloe Dygert
Con il titolo mondiale a cronometro conquistato a Stirling lo scorso anno, Chloe Dygert ha finalmente superato anni di difficoltà, riconquistando la vetta nella sua specialità preferita. Da allora, però, non è ancora riuscita a vincere una gara su strada: una caduta nella cronometro delle Olimpiadi di Parigi l’ha costretta ad "accontentarsi" di un bronzo, mentre Demi Vollering le ha strappato la vittoria nella cronometro del Tour de France Femmes. Nonostante ciò, rimane l'atleta da battere, avendo puntato tutto su questo Campionato del Mondo, suo principale obiettivo di fine stagione.
Remco Evenepoel
Dopo il suo primo titolo mondiale a cronometro a livello élite, l’oro olimpico e una vittoria di tappa al Tour de France, il dominio di Remco Evenepoel in questa disciplina è ormai indiscutibile. Nonostante abbia migliorato le sue abilità di scalatore, la sua capacità contro il tempo è rimasta intatta, e con l’assenza del connazionale Wout van Aert per infortunio, è la principale speranza di medaglia d'oro per il Belgio. Sebbene vi siano dubbi sulla sua condizione fisica, dopo un ritorno non brillante al Tour of Britain, Evenepoel tende sempre a esprimere il meglio di sé ai Mondiali e punta deciso ad un altro oro.
Grace Brown
Qualunque sia l'esito a Zurigo, la carriera di Grace Brown ha già raggiunto un apice da sogno: l'oro olimpico nella cronometro di Parigi, arrivato dopo la sua vittoria più importante alla Liegi-Bastogne-Liegi all’inizio dell’anno. Anche se la sua abilità tecnica e la sua capacità di resistenza che l’hanno portata al trionfo a Parigi non saranno decisive su un percorso meno tecnico come quello di Zurigo, il dominio con cui ha vinto, staccando le avversarie di oltre 1:30, avrà sicuramente incusso timore nelle sue rivali. Dopo aver conquistato l'argento nelle ultime due edizioni, punta a migliorarsi e sogna l’oro.
Filippo Ganna
Dalla sconfitta contro Remco Evenepoel ai Mondiali dello scorso anno a Stirling, Filippo Ganna ha vissuto la frustrazione di sfiorare la vittoria in più occasioni: secondo in tre tappe della Vuelta a España subito dopo quei Mondiali anticipati, e secondo anche nelle cronometro delle Olimpiadi, del Giro d’Italia e della Tirreno-Adriatico quest'anno. Sebbene avrebbe preferito un percorso più pianeggiante rispetto a quello di Zurigo, rimane un maestro della disciplina. A meno che non risenta ancora della stanchezza accusata al recente Renewi Tour, sarà certamente uno dei principali candidati all’oro.
Lotte Kopecky
Inizialmente velocista, poi specialista delle classiche, e successivamente scalatrice capace di vincere corse a tappe, Lotte Kopecky sembra ora aver compiuto l'ultimo passo della sua evoluzione verso una completa superstar: diventare una cronometrista d'élite. Pur avendo sempre mostrato competenza nella disciplina, di recente ha fatto un salto di qualità. Dopo il sesto posto alle Olimpiadi, che sarebbe stato migliore se non fosse caduta, ha conquistato un importante titolo ai Campionati Europei la scorsa settimana. Ormai, è tra le favorite in quasi tutte le gare in cui prende parte.
Josh Tarling
È solo questione di tempo prima che Josh Tarling conquisti un titolo mondiale a cronometro, il 2024 sarà l'anno giusto? Da quando ha debuttato con una medaglia di bronzo ai Mondiali dello scorso anno, ha consolidato il suo status tra i migliori al mondo, soprattutto alle Olimpiadi, dove una sfortunata foratura gli ha negato una medaglia. L'unico dubbio riguarda la sua condizione attuale, dopo aver abbandonato la Vuelta a España, dove non ha brillato nella cronometro d’apertura, chiudendo al sesto posto.
Altri atleti in gara
Ellen van Dijk, già tre volte campionessa del mondo a cronometro (l’ultima nel 2021 e 2022), deve sempre essere considerata tra le favorite. Nonostante gran parte della sua estate sia stata segnata dalla lotta per ritrovare la piena forma, il secondo posto dietro Kopecky ai Campionati Europei suggerisce che potrebbe raggiungere il picco al momento giusto.
Anna Henderson è un’altra recente medaglia d’argento, dopo il secondo posto alle Olimpiadi, che si aggiunge al quarto posto ottenuto ai Mondiali dello scorso anno. Juliette Labous e Christina Schweinberger si sono affermate come cronometristi affidabili, con Schweinberger che ha ottenuto un bronzo sia agli Europei di quest’anno che ai Mondiali del 2023. Anche Demi Vollering, che ha disputato per la prima volta la cronometro mondiale lo scorso anno (piazzandosi sesta), sarà un’avversaria temibile se porterà la forma che le ha permesso di battere Dygert e vincere la cronometro del Tour de France Femmes.
Un’altra grande presenza ai Mondiali a cronometro sarà Primož Roglič, che gareggerà nella prova maschile. Sebbene lo sloveno sia un abituale vincitore di cronometro nelle corse a tappe e abbia conquistato l’argento ai Mondiali del 2017, non rappresenta la sua nazione in una cronometro élite dalle Olimpiadi di Tokyo, dove vinse l'oro. Questo lo rende un outsider per la vittoria.
Stefan Küng spera che il pubblico di casa a Zurigo lo aiuti a migliorare il bronzo del 2020 e l’argento del 2022. Arriva alla gara in ottima forma, con una vittoria nella cronometro della Vuelta a España e l’argento ai Campionati Europei. Chi lo ha battuto in quell’occasione, Edoardo Affini, è ora tra i principali candidati per una medaglia, così come Brandon McNulty, dopo la sua vittoria di tappa alla Vuelta e il quinto posto alle Olimpiadi.
