La Liegi-Bastogne-Liegi, segna la fine della stagione delle classiche primaverili prima dell'inizio delle corse a tappe, che partiranno con la Vuelta Femenina alla fine del mese.
L'anno scorso, le Ardenne sono state dominate da Demi Vollering (SD Worx-Protime), che si è assicurata la famosa tripletta. Tuttavia, le gare di quest'anno sono state molto meno prevedibili, con l'Amstel Gold Race che si è conclusa con una volata di gruppo incredibile, vinta da Marianne Vos (Visma-Lease a Bike), e la Freccia Vallone, vinta da Kasia Niewiadoma (Canyon/SRAM), tornata sul gradino più alto del podio in una corsa di ciclismo su strada dopo 5 anni di assenza. Ma la Liegi-Bastogne-Liegi non è una passeggiata e Vollering è l'unica ciclista sulla lista di partenza ad aver vinto questa Monumento e sa certamente cosa serve per vincere questa impegnativa corsa di 147 km.
La natura del percorso, con le sue salite incisive nella seconda metà, favorisce certamente le scalatrici e le passiste del gruppo. Ci aspettiamo che la corsa si decida solo alla fine, dando vita a un'altra gara emozionante.
Liège-Bastogne-Liège Femmes - percorso:
Il percorso femminile partirà da Bastogne e si dirigerà verso nord fino a Liegi, includendo nove delle famose salite delle Ardenne, una in più rispetto alla gara dello scorso anno. Seguendo il formato delle edizioni precedenti, è nella seconda metà della corsa che si concentrerà tutta l'azione, con otto salite stipate negli ultimi 80 km. La prima, la Côte de Saint-Roch, è l'unica nella prima metà di gara e arriva dopo 19,2 km di corsa.
Mappa del percorso tratta dal sito della Liegi-Bastogne-Liegi Femmine
A 62 km dall'arrivo, la gara si dovrebbe accendere: si affrontano la Côte de Wanne, la Côte de Stockeu, la Côte de la Haute-Levée, il Col du Rosier, la Côte de Desnié, la Côte de La Redoute, la Côte des Forges e infine la Côte de la Roche-aux-Faucons. Seguirà quindi una breve discesa verso Liegi, prima di una corsa pianeggiante verso il traguardo, dove si assisterà a una vincitrice in solitaria o a una volata per la vittoria.
Favorite in gara
Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek)
Longo Borghini, con all'attivo tre vittorie nelle Classiche questa stagione, tra cui il Giro delle Fiandre e il De Brabantse Pijl, è sicuramente la favorita del gruppo femminile. Dopo il successo al De Brabantse Pijl, la 32enne ha dichiarato di puntare alla Liegi-Bastogne-Liegi, una corsa che ancora manca nel suo palmarès. Solida atleta polivalente, sarà in grado di affrontare le numerose salite del percorso e di lanciare un attacco su La Redoute, seguendo le orme della sua compagna di squadra Lizzie Deignan nel 2020.
Tuttavia, in questa stagione ha dimostrato anche le sue capacità in volata e, se la corsa si ridurrà a un gruppo ristretto, sarà sicuramente una delle protagoniste sul podio. Al suo fianco avrà la fedele compagna di squadra Shirin van Anrooij.
Elisa Longo Borghini festeggia la sua vittoria al Giro delle Fiandre di quest'anno (Immagine da Tornanti.cc)
Demi Vollering (SD Worx-Protime)
La ciclista olandese è l'unica ad aver già vinto questa gara, sia nel 2023 che nel 2021. Conosce bene i segreti per conquistare la vittoria e saprà dove attaccare e come gestire i momenti cruciali della gara. La 27enne ha dimostrato un talento eccezionale lo scorso anno, completando la sua tripletta di Classiche delle Ardenne in una stagione quasi imbattibile per Vollering e SD Worx.
Tuttavia, quest'anno la ciclista olandese non è riuscita a replicare lo stesso livello di prestazioni e non ha ancora ottenuto una vittoria in questa stagione. All'Amstel Gold Race si è piazzata 22ª in classifica generale, mentre alla Freccia Vallone è arrivata seconda, superata da Kasia Niewiadoma. Nonostante partecipi alla Liegi-Bastogne-Liegi con la determinazione di conquistare un'altra vittoria, Vollering si trova ora a dover affrontare la crescente competitività delle altre atlete del gruppo, il che potrebbe essere un ostacolo aggiuntivo per lei.
Kasia Niewiadoma (Canyon//SRAM)
La ciclista polacca è spesso tra le migliori contendenti in molte, se non tutte, le gare del WorldTour femminile, ma spesso la vittoria le è mancata per un soffio, nonostante posizionamenti sempre entro le prime dieci. Questo fino alla Freccia Vallone, dove, a soli 150 metri dall'arrivo sul brutale Mur de Huy, ha attaccato e conquistato la sua prima vittoria in cinque anni. Si è sempre comportata bene nell'ultima gara delle Ardenne, ottenendo quattro posizioni tra le prime 10 nelle sette volte in cui ha preso parte a questa corsa. Dopo la vittoria alla Freccia Vallone, avrà sicuramente una nuova fiducia nel poter battere le sue avversarie.
Kasia Niewiadoma vincitrice della Freccia Vallone 2024 (Immagine di ASO)
Lotte Kopecky (SD Worx-Protime)
La campionessa del mondo farà il suo debutto alla Liegi-Bastogne-Liegi di quest'anno, ed è senza dubbio una corsa che potrebbe vincere. Le salite brevi e impegnative che caratterizzano la seconda metà della gara sono il tipo di terreno in cui ci aspettiamo di vedere brillare la Kopecky, che potrebbe lanciare un attacco decisivo su una delle salite nei pressi di Liegi nella speranza di sorprendere le cicliste intorno a lei e conquistare la vittoria.
La Kopecky si sente in forma, nonostante non abbia ottenuto tante vittorie come l'anno scorso, quando ha trionfato alla Strade Bianche, alla Danilith Nokere Koerse e, più recentemente, alla Parigi-Roubaix. Tuttavia, essendo nuova alla corsa, potrebbe non avere la stessa conoscenza del percorso e delle dinamiche della gara rispetto ad alcune delle sue rivali più esperte, il che potrebbe rappresentare uno svantaggio. Oppure, potrebbe essere la classica fortuna della principiante...
Ashleigh Moolman (AG Insurance-Soudal)
La ciclista della AG Insurance-Soudal non ha accumulato lo stesso numero di giorni di gara delle sue rivali in questa stagione e finora ha preso parte solo a tre eventi del Women WorldTour: Strade Bianche, Amstel Gold Race e la Freccia Vallone. Mercoledì ha offerto un'ottima prestazione nella seconda della gara, ma non è riuscita a tenere il passo di Niewiadoma, Vollering e Longo Borghini sul Mur de Huy. Nonostante ciò, si è piazzata al quinto posto. La sudafricana sa di poter eccellere nelle Ardenne e alla Liegi-Bastogne-Liegi ha ottenuto tre quarti posti nel 2018, 2021 e 2022. Nonostante i suoi sforzi, non l'abbiamo mai vista trasformare questi piazzamenti in vittorie. Se non riuscirà a conquistare un podio anche quest'anno, è molto probabile che la vedremo comunque tra le prime 10.
Altre contendenti in gara
Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ-Suez) è una ciclista che si trova a suo agio su questo tipo di terreno. Il suo stile di corsa esplosivo la rende una contendente di rilievo in questa competizione. Tuttavia, non ha corso dalla Omloop Het Nieuwsblad di febbraio, quando è stata coinvolta in una caduta che le ha causato una frattura all'osso sacro, quindi la sua forma attuale è un'incognita. Per questo motivo, il team FDJ-Suez potrebbe optare per sostenere Évita Muzic, che finora ha dimostrato di essere una seria contendente per questo tipo di corse, arrivando quarta alla Freccia Vallone di mercoledì.
Riejanne Markus all'attacco alla Freccia Vallone (Immagine di ASO)
Visma-Lease a Bike schiera Riejanne Markus, che sembrava in forma alla Freccia Vallone, attaccando a cinque chilometri dall'arrivo. L'atleta si è classificata quarta l'anno scorso e dopo la Freccia Vallone ha dichiarato di sperare di portare la sua buona forma in gara domenica per salire sul podio.
Anche Juliette Labous (Team DSM-Fermenich PostNL) è un'altra ciclista che si è comportata bene finora in queste classiche delle Ardenne, ottenendo una top 10 alla Freccia Vallone. Si è classificata tra i primi 10 solo una volta nel 2020, ma con una buona gara mercoledì potrebbe riuscire nell'impresa.
Per l'EF Education-Cannondale, Kristen Faulker sarà un'atleta da tenere d'occhio, così come Veronica Ewers, che sembrava in forma durante la Flèche, ma una caduta prematura l'ha messa fuori gioco sull'ultima salita verso il traguardo. La Lidl-Trek potrebbe anche optare per mandare al traguardo Shirin van Arooij al posto di Longo Borghini, dopo un'ottima campagna di classiche in cui ha dimostrato non solo la sua forza ma anche le sue abilità tattiche.
Pronostico:
È difficile da definire, dato che le Classiche delle Ardenne di quest'anno non sono dominate da una ciclista e basta come quelle dell'anno scorso. Tuttavia, con la forza che lei e la sua squadra hanno dimostrato finora durante la stagione, pensiamo che Elisa Longo Borghini aggiungerà finalmente questo Monumento al suo palmarès.
*Immagine di copertina di SWPix.com