Giro d'Italia Donne 2023 - Percorso, atlete in gara e pronostico

Giro d'Italia Donne 2023 - Percorso, atlete in gara e pronostico

Diamo un'occhiata da vicino al Giro Donne 2023 in partenza venerdí 30 giugno da Chianciano Terme.

Autore: Alessandra Bucci

Dopo mesi di incertezza è arrivata solo una settimana fa la conferma ufficiale: la 34esima edizione del Giro d'Italia Donne 2023 partirà il 30 giugno da Chianciano Terme.

È dal 2020 che il Giro d'Italia Donne rischia di essere escluso dal WorldTour femminile per mancanza dei diritti e della conseguente copertura televisiva richiesta. Nel 2022 avevamo assistito a un bel cambiamento, con maggiore organizzazione e copertura mediatica da parte degli organizzatori. Tutto sembrava procedere per il meglio anche per la stagione 2023. Lo scorso febbraio, la FCI aveva annunciato che RCS, organizzatrice del Giro d'Italia maschile, avrebbe assunto l'organizzazione della corsa femminile insieme al Giro Under 23. Le città di partenza e arrivo del Giro d'Italia Donne erano trapelate già ad aprile scorso, ma poi non si è saputo più nulla. Squadre, atleti, media lasciati nell'incertezza ad una settimana dal via. La conferma ufficiale è avvenuta solo pochi giorni fa, in seguito ad una riunione di emergenza tra gli organizzatori e la FCI, in cui la Federazione ha accettato di pagare i diritti per la copertura televisiva in diretta, condizione essenziale per essere dichiarata gara World Tour.

Tuttavia, i problemi legati al Giro Italia Donne rivelano la mancanza di fondi necessari, non solo al Giro, ma più in generale nel gruppo World Tour femminile, basti pensare all'inaspettata cancellazione del Women's Tour 2023 o ai problemi di sicurezza con cui le atlete hanno dovuto fare i conti durante il Giro dei Pirenei a inizio giugno.

Molte atlete hanno comunque approfittato della pausa per allenarsi in alta quota, mentre altre hanno partecipato a gare di riscaldamento come il Tour de Suisse e/o ai Campionati Nazionali di ciclismo su strada. 

L'organizzazione del Giro D'Italia Donne di quest'anno ha progettato un bel percorso, suddiviso in 9 tappe, variegate tra loro, per un totale di 930 km, che ben si adatta sia alle scalatrici del gruppo, che alle velociste.

Il Giro d'Italia Donne, che si svolgerà dal 30 giugno al 9 luglio, darà il via a un luglio di fuoco per le atlete del World Tour femminile, molte delle quali impegnate anche al Tour de France Femmes avec Zwift dal 23 al 30 luglio.

Cinque le regioni italiane attraversate: si parte con una prova contro il tempo in Toscana. Il gruppo rimarrà in questa regione anche per la seconda tappa, mentre la terza e la quarta tappa verranno corse in Emilia Romagna. Si passerà poi in Piemonte, regione in cui le cose si faranno serie e il gruppo affronterà cime impegnative, tra cui il Passo (Pian) del Lupo, segnato come "Cima Coppi", la vetta più alta della corsa, durante la quinta tappa. Dopo il giorno di riposo il gruppo femminile si traferirà in Sardegna, regione in cui verrà assegnata la maglia rosa finale.

Con tanti nomi di spicco sulla linea di partenza, tra cui la campionessa iridata Annemiek Van Vleuten, Silvia Persico, Marta Cavalli e le neo campionesse nazionali, Elisa Longo Borghini e Gaia Realini, la vittoria per la classifica generale rimane apertissima. Riuscirà l'olandese Annemiek Van Vleuten, all'ultima stagione da pro prima del suo ritiro, a portare a casa la quarta maglia rosa della sua carriera?

Diamo un'occhio al percorso e alle atlete in gara.

Percorso

30 giugno - Tappa 1: Chianciano Terme, 4,4 km (ITT)

Immagine tratta dal sito giroditaliadonne.it

L’edizione 2023 del Giro d’Italia donne si apre con una cronometro velocissima di appena 4,4 km intorno a Chianciano Terme. Il percorso è totalmente pianeggiante, terreno su cui le atlete più esperte nella gare contro il tempo potrebbero brillare di luce propria.

1 luglio - Tappa 2: Bagno a Ripoli~Marradi, 102,1 km

Immagine tratta dal sito giroditaliadonne.it

La seconda tappa, la prima di ciclismo in linea, parte con70 chilometri in pianura. Poi il gruppo dovrà affrontare alcune colline tra cui ilpasso della Colla, classificato di 2nda categoria. È qui che verrà assegnata la prima maglia verde del Giro Donne. Infine, una lunga discesa, porterà il gruppo sul traguardo dove ci aspettiamo una volata di gruppo ristretta.

2 luglio - 3a tappa: Formigine~Modena, 118,2 km

 

Immagine tratta dal sito giroditaliadonne.it

Il gruppo passa in Emilia-Romagna per la prima volta dall'inzio del Giro Donne 2023. La terza tappa non presenta particolari difficoltà, unica eccezione per la salita di Villabianca- Marano, classificata di terza categoria, ma lontana dal traguardo. Da qui il gruppo affronterà una serie di saliscendi fino alla linea del traguardo a Modena, dove prevediamo un arrivo in volata.

3 luglio - Tappa 4: Fidenza~Borgo Val di Taro, 134 km

 

Immagine tratta dal sito giroditaliadonne.it

 La quarta tappa del Giro d'Italia Donne 2023 sarà anche la più lunga. Il gruppo partirà da Fidenza e dovrà affrontare un percorso lungo 134km totali. L'inizio pianeggiante non deve trarci in inganno perchè a 80 km dall'arrivo iniziano una serie di salite di terza categoria e per la precisione: la salita di Bardi, il Passo Montevacà e la salita di Strela. 

4 luglio - Tappa 5: Salassa~Ceres, 103,3 km

 

Immagine dal sito giroditaliadonne.it

La sesta tappa del Giro d'Italia Donne 2023 è la tappa chiave per le scalatrici del gruppo. Coincide infatti con la prima giornata nella regione del Piemonte e con il primo incontro con le Alpi. Il Passo del Lupo a 1407 metri di altezza è la Cima Coppi di questa edizione. Prevediamo scintille fino alla fine dato che l'ultima salita impegnativa è posta a 10 km dal traguardo, sempre in leggere salita.

5 luglio - Sesta tappa: Canelli~Canelli, 104,4 km

 

Immagine tratta dal sito giroditaliadonne.it

La sesta tappa del Giro d'Italia Donne 2023 resta in Piemonte. Il gruppo, dopo un inizio pianeggiante, affronta tre cime tutte di categoria 3: Castino, Calosso e infine la cima Canelli, primo e vero proprio arrivo in salita. Un paradiso per le scalatrici del gruppo che qui si daranno battaglia e si potrebbe decidere la Classifica Generale. 

6 luglio - 7a tappa: Albenga~Alassio, 109,1 km

La settima tappa, la penultima prima del giorno di riposo e prima dello spostamento in Sardegna, si svolge in Liguria. Dopo le salite impegnative dei giorni precedenti, il gruppo affronta 109 km, tutt'altro che facili. Le atlete dovranno affrontare le salite di Passo del Ginestro, il Vigneto, quella di Garlenda la salita finale con arrivo ad Alassio. Una tappa anche questa adatta alle scalatrici, ma che potrebbe riservare delle sorprese, soprattutto in termini di Classifica Generale.

7 luglio - Giorno di riposo

8 luglio - Ottava tappa: Nuoro~Sassari, 125,7 km

 

Immagine tratta dal sito giroditaliadonne.it

Il Giro donne arriva in Sardegna per la penultima e ultima tappa. Il gruppo parte da Nuoro e dovrà pedalare fino a Sassari sul un percorso fatto di sali e scendi nell’entroterra sardo. La tappa prevediamo si adatti bene alle fughe e con un arrivo in leggera salita darà adito ad una volata di gruppo ristretto. 

9 luglio - Tappa 9: Sassari~Olbia, 126,8 km

Immagine tratta dal sito giroditaliadonne.it

Prima del gran finale di Olbia, le atlete dovranno affrontate alcune salite impegnative, alcune di categoria 3, prima di un arrivo pianeggiante e presumibilmente in volata sul lungomare di Olbia. 

Atlete in gara e favorite 

Annemiek van Vleuten (Movistar)

Annemiek van Vleuten è passata un po' inosservata nelle Classiche di Primavera, non riuscendo a salire sul podio in nessuna delle gare che aveva dominato in passato. La sfortuna le ha impedito di lottare per la vittoria al Giro delle Fiandre, ma la sua forma non è stata buona nemmeno nelle altre classiche. Detto questo siamo certi che la campionessa in carica torna al Giro Donne di quest'anno per cercare di difendere il suo titolo per la quarta volta: la Movistar alle sue spalle e in particolare il supporto diretto di Liane Lippert, recentemente capace di riaffermarsi campionessa tedesca su strada, le saranno certamente d’aiuto. La possibile vittoria nella crono d'apertura sembra essere un buon inizio.

Immagine: Zac Williams/SWpix.com

Van Vleuten potrebbe avere dalla sua la forte determinazione e la sete di riaffermazione nel gruppo del WorldTour femminile. L’impresa non sarà certamente facile dato che dovrà vedersela con le atlete agguerrite della SD Worx e della Lidl Trek.

Marta Cavalli (FDJ-SUEZ)

Non è una sorpresa che Marta Cavalli sia in cima alla lista delle atlete favorite in gara per l'edizione 2023 del Giro Donne. La ciclista della FDJ-SUEZ, in seguito al brutto incidente dello scorso anno durante il Tour de France Femmes, ha avuto finora una stagione altalentante, ma ora sembra essere tornata in ottima forma. Il percorso del Giro Donne si adatta molto bene alle qualità della giovane di Cremona, con una prova a cronometro d’apertura seguita da tante tappe collinari e di montagna in cui potrà mettere in mostra le sue doti di scalatrice.

Immagine: Getty Images 

Marta, recentemente vincitrice del Tour dei Pirenei e terza in classifica ai Campionati Italiani di ciclismo su strada di domenica scorsa, ha anche un’ottima squadra alle spalle e tornerà sicuramente al Giro Donne di quest’anno per conquistare la tanto ambita maglia rosa.

Elena Cecchini + Lorena Wiebes + Niahmh Fisher-Black (SD WORX) 

Immagine:/SWpix.com 

La SD Worx schiera, come al solito, una formazione da 5 stelle, pur non portando al Giro Donne le principali rivali di Van Vleuten, ossia Demi Vollering e Marlen Reusser. Tuttavia, il team schiera una squadra molto forte costruita intorno al giovane talento neozelandese Niamh Fisher-Black, ottima scalatrice, e alla velocista e campionessa europea Lorena Wiebes. Questo Giro sarà la prima vera occasione per Fisher-Black di conquistare la leadership in classifica generale, ma il percorso potrebbe non presentare abbastanza salite per permetterle di brillare davvero. Tuttavia, scommettiamo in alcune vittorie di tappa per la SD Worx, soprattutto per Elena Cecchini, all'ultima stagione da pro.

Elisa Longo Borghini + Gaia Realini (Lidl Trek) 

Le due cicliste italiane della Trek sono al top della forma al momento, con Gaia Realini vera e propria rivelazione e astro nascente del ciclismo femminile italiano e non solo. La giovane ciclista della Trek-Segafredo ha iniziato quest'anno con l'eccezionale prestazione al fianco della compagna di squadra Elisa Longo Borghini al Tour degli Emirati Arabi Uniti, ottenendo un secondo posto assoluto. E da lí non si è più fermata: terzo posto alla Flèche Wallonne, il settimo alla Liegi-Bastogne-Liegi, prima vittoria al Trofeo Oro in Euro e infine la vittoria di tappa alla Vuelta femenina in cui è riuscita a battere la campionessa del mondo Annemiek Van Vleuten.

 Immagine: Getty Images

Sia Gaia che Elisa sembrano pronte a fare bene al Giro Donne di quest'anno, soprattutto considerato che Lizzie Deignan non ha ancora raggiunto il suo top a livello agonistico dopo il rientro dalla maternità.

 

Pronostico

Pensiamo che Gaia Realini della Lidl-Trek si aggiudicherà la maglia rosa quest'anno. Con una delle squadre più forti in gara che comprende sia esperienza che talento, ha ottime possibilità di conquistare la classifica generale. 

 

 

 

 

 

Autore: Alessandra Bucci

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