Distanza: 19,6 km
Luogo di partenza: Fossacesia
Luogo di arrivo: Ortona
Orario di partenza: 13:50 CEST
Orario di arrivo (circa): 17:09 CEST
La Costa dei Trabocchi lungo la costa adriatica è famosa per i suoi "trabocchi", strutture fisse in legno che per secoli sono state utilizzate per la pesca. Queste suggestive costruzioni consistono in ponti traballanti sospesi sul mare che conducono a una piattaforma rialzata, costruita in modo che i pescatori potessero gettare grandi reti attraverso lunghe antenne nelle correnti più profonde del mare. Alcuni sono ancora in uso oggi, mentre altri sono stati trasformati in ristoranti e sono un popolare sito turistico.
Si dice spesso che la pazienza è una virtù nella pesca, ma questo vale più che altro per coloro che la praticano come hobby, come attività mattutina rilassante; per coloro che gestiscono i trabocchi, che fanno affidamento su quei pesci per il loro sostentamento, l'efficienza è fondamentale, da qui la necessità di un'invenzione innovativa e intelligente. Allo stesso modo, i ciclisti che percorreranno la Ciclovia dei Trabocchi (ricavata da una ferrovia dismessa) che corre parallela alla costa durante la tappa inaugurale del Giro d'Italia 2023 faranno pieno uso dei progressi tecnologici di questo sport per percorrere i 19,6 km del percorso a cronometro il più velocemente possibile, in netto contrasto con l'andatura ambigua con cui questo percorso viene solitamente percorso dai visitatori quotidiani.
Tuttavia, l'arte di saper aspettare è importante anche qui per coloro che non sono strettamente interessati a vincere questa tappa, ma il Giro d'Italia nel suo complesso. Una grande componente dei Grandi Giri è l'attesa, dal ritiro fino ai momenti giusti nei giorni giusti per attaccare, alle ore di recupero e inattività tra una tappa e l'altra, all'attenzione a non raggiungere il picco di forma troppo presto. I pretendenti alla classifica generale vorranno essere in testa e non perdere molto tempo, ma una pedalata impetuosa qui potrebbe danneggiare le loro speranze di vincere la corsa nell'ultima settimana.
Percorso della prima tappa tratto dal sito del Giro d'Italia
Questa tappa comprende 19,6 dei 73,2 chilometri percorsi a cronometro al Giro d'Italia di quest'anno, la quantità più alta di ogni edizione dal 2013. Più corta della seconda cronometro e priva del terreno montuoso di quella del penultimo giorno di corsa, sarà la meno decisiva delle tre tappe contro il tempo, con distacchi tra i favoriti che probabilmente si misureranno in secondi piuttosto che in minuti.
Il percorso non è complicato, con la strada che rimane sempre pianeggiante fino alla deviazione verso l'interno per scalare una salita di quarta categoria fino al traguardo di Ortona, ma anche questa è modesta e non dovrebbe rallentare troppo i corridori più pesanti. Un fattore che potrebbe cambiare le carte in tavolo è il vento, vista l'esposizione di questa strada costiera: l'esito della cronometro potrebbe essere molto fortunato e ogni partecipante pregherà che soffi bene quando si troverà sul percorso.
Pretendenti
La molteplicità di prove a cronometro di questo Giro ha attirato sia i pretendenti alla classifica generale che possono avere la meglio sul tempo, sia i veri puristi della disciplina.
Il due volte campione del mondo Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) è uno di questi il quale ha già avuto modo di conquistare la prima maglia rosa della corsa dopo una cronometro di apertura in entrambe le sue partecipazioni al Giro.
Rohan Dennis (Jumbo-Visma) è un altro decorato cronoman sulla linea di partenza, ma la sua forma è un po' un'incognita, non avendo più corso dopo l'abbandono dei Paesi Baschi di Itzulia all'inizio di aprile. Il suo compagno di squadra Edoardo Affini potrebbe fare bene nella sua corsa di casa, così come l'ex campione europeo Stefan Küng (Groupama-FDJ), che è apparso in gran forma in tutte le classiche.
Stesso vale per il campione olandese Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e il vincitore del prologo del Tour de Romandie Josef Černý (Soudal - Quick-Step) entrambi super favoriti tra i primi in classifica nel caso riuscissero a fare una buona corsa.
Primož Roglič è forse il più forte cronoman tra i pretendenti alla classifica generale, insieme a Evenepoel.
Naturalmente, ci sono due dei migliori cronometro del mondo che partono da qui e che hanno un occhio di riguardo per la vittoria finale tra tre settimane. Il campione olimpico Primož Roglič (Jumbo-Visma) e il campione belga Remco Evenepoel (Soudal - Quick-Step) daranno il massimo per cercare di ottenere qualsiasi vantaggio in classifica generale, ma entrambi sono più che capaci di vincere la tappa.
Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e João Almeida (UAE Team Emirates) sono gli altri due forti cronoman tra i pretendenti alla classifica generale, ma sembrano davvero fuori dai giochi per la vittoria di tappa.
Pronostico
Sulla base delle esperienze precedenti, è difficile pensare a un vincitore diverso da Filippo Ganna. L'ha già fatto due volte in passato, è la sua gara di casa e indosserà i colori del tricolore, quindi la tappa è apparentemente perfetta per lui. Aspettiamoci però di vedere Evenepoel e Roglič dargli filo da torcere.