Negli ultimi anni, il calendario del ciclismo su strada è diventato sempre più fitto di gare già nel mese di febbraio, con eventi in tutto il mondo che riempiono le trasmissioni televisive. Tuttavia, per i tradizionalisti, l’Omloop Het Nieuwsblad rimane, e rimarrà sempre, il vero inizio della stagione.
Questo sabato, alcuni tra i migliori specialisti delle corse di un giorno si riuniranno nelle Fiandre per disputare la 78ª edizione della gara e dare ufficialmente il via alla loro campagna nelle Classiche del pavé.
A differenza dei Monumenti a cui questa corsa fa da preludio – dove solitamente emergono i campioni più forti e solo una ristretta élite di corridori può aspirare alla vittoria – l’Omloop Het Nieuwsblad è una delle gare primaverili più aperte e imprevedibili. A dimostrazione di ciò, nelle ultime otto edizioni si sono imposti otto vincitori diversi.
Uno dei motivi principali di questa incertezza è lo stato di forma dei corridori, che all’inizio della stagione rimane un’incognita. Molti dei grandi favoriti per i Monumenti non vogliono essere al massimo della condizione già in questa fase, temendo di raggiungere il picco troppo presto e di ritrovarsi poi a corto di energie nel Giro delle Fiandre, come successo in passato a chi ha trionfato all’Omloop Het Nieuwsblad.
Anche il percorso gioca un ruolo chiave nella natura imprevedibile della corsa. Pur includendo nel finale la spettacolare combinazione Muur van Geraardsbergen - Bosberg, molto amata dai tifosi, la gara non è selettiva quanto altre Classiche del pavé più avanti nella stagione. Di conseguenza, tattica e fortuna possono avere un impatto maggiore rispetto alla pura forza fisica.
Tutto questo fa sì che il ventaglio di possibili vincitori sia ampio. Ecco chi, secondo noi, parte con i favori del pronostico.
Wout van Aert
Tre anni fa, Wout van Aert iniziò la stagione in maniera spettacolare, conquistando in solitaria l’Omloop Het Nieuwsblad nella sua prima corsa dell’anno. Tuttavia, l’anno successivo (2022) faticò a confermare quella forma nei Monumenti di primavera, probabilmente a causa di un picco di condizione troppo precoce. Per questo motivo, il suo avvio del 2025 è stato più contenuto, ma il secondo posto nella cronometro finale alla Volta ao Algarve suggerisce che sta entrando gradualmente in forma.
Anche senza essere al massimo, rimane la stella più attesa al via della corsa, soprattutto considerando l’assenza del suo grande rivale Mathieu van der Poel. Tutti gli occhi saranno puntati su di lui, il che potrebbe però favorire i suoi compagni di squadra della Visma-Lease a Bike, Matteo Jorgenson e Tiesj Benoot, che potrebbero approfittare della marcatura serrata su Van Aert per sganciarsi e tentare il colpo vincente. La squadra olandese punterà infatti a conquistare la corsa per il quarto anno consecutivo.
Tom Pidcock
L’inizio della nuova avventura post-Ineos è stato un successo per Tom Pidcock, che ha già ottenuto quattro vittorie con la sua nuova squadra, la Q36.5 Pro Cycling (due tappe e la classifica generale all’AlUla Tour, oltre a un successo di tappa alla Vuelta a Andalucía).
In effetti, nessun altro corridore ha vinto più gare di lui in questa stagione, a conferma che la tanto discussa scelta di passare in una squadra di seconda fascia potrebbe essersi rivelata azzeccata.
Pur non avendo intenzione di partecipare ad altre Classiche del pavé in primavera, preferendo concentrarsi sulle Ardenne, la sua impressionante partenza di stagione e il suo ottimo passato all’Omloop Het Nieuwsblad (5º posto nel 2023 e 8º nel 2024) lo rendono comunque un serio candidato alla vittoria.
Jasper Philipsen
Con Mathieu van der Poel che ha deciso di ritardare l’inizio della sua stagione su strada fino alla Tirreno-Adriatico, l’Omloop Het Nieuwsblad rappresenta un’opportunità per gli altri specialisti delle Classiche della Alpecin-Deceuninck di mettersi in mostra.
Sebbene corridori come Gianni Vermeersch e Kaden Groves possano essere pericolosi, è Jasper Philipsen a emergere come il leader più accreditato.
Dopo essere tornato a mani vuote dal UAE Tour, dove è stato battuto in volata sia da Jonathan Milan che da Tim Merlier, Philipsen vorrà sicuramente riscattarsi. Il suo secondo posto alla Parigi-Roubaix 2024 dimostra che può essere competitivo anche sulle pietre, e se la gara dovesse concludersi con una volata ristretta, scenario non inusuale all’Omloop Het Nieuwsblad, sarà difficilissimo batterlo.
Arnaud De Lie
Sarà questa la primavera in cui Arnaud De Lie confermerà il suo talento e diventerà una vera e propria stella delle Classiche? I tifosi belgi lo sperano, soprattutto dopo la sua straordinaria prestazione all’Omloop Het Nieuwsblad 2023, quando riuscì a rimontare dopo una caduta e a concludere comunque la corsa in una posizione di rilievo.
Da allora, l’attesa per un altro risultato di peso nelle grandi Classiche si è fatta sempre più pressante. Tuttavia, bisogna ricordare che ha soltanto 22 anni, e il suo percorso di crescita è stato rallentato da alcuni problemi fisici che ne hanno condizionato la continuità.
Il suo inizio di stagione è stato discreto, con una vittoria di tappa all’Étoile de Bessèges e alcuni piazzamenti nelle volate della Volta ao Algarve (terzo e quarto posto), ma sembra ancora lontano dall’esprimere quella potenza esplosiva necessaria per imporsi in una corsa così combattutacome l’Omloop Het Nieuwsblad.
Nils Politt
La UAE Team Emirates è senza dubbio la squadra più dominante del 2025 fino a questo momento, avendo già conquistato una dozzina di vittorie. Sebbene la maggior parte di esse sia arrivata nelle corse a tappe, il team ha ormai costruito un blocco fortissimo per le Classiche, come dimostrato dalla tripla top five al Giro delle Fiandre 2024, dove piazzò corridori in terza, quarta e quinta posizione.
Tra i protagonisti di quella corsa c’era Nils Politt, insieme a Mikkel Bjerg e António Morgado. Tutti e tre saranno al via dell’Omloop Het Nieuwsblad, affiancati dai nuovi arrivi Florian Vermeersch, Tim Wellens e Jhonatan Narváez, vincitore del Tour Down Under. Questo fa della UAE una delle squadre più forti sulla carta.
Qualsiasi di questi corridori potrebbe ambire alla vittoria, ma Politt, con la sua esperienza, sembra essere il leader naturale della squadra. Dopo essere stato battuto in uno sprint a due da Jan Tratnik nell’edizione dello scorso anno, avrà una motivazione speciale per andare a caccia della rivincita e conquistare finalmente questa corsa.
Altri contendenti
L’Omloop Het Nieuwsblad 2025 vedrà il debutto sulle Classiche del pavé per molti campioni delle corse di un giorno che hanno cambiato squadra in inverno.
Il vincitore dello scorso anno, Jan Tratnik, sarà il leader della Red Bull-Bora Hansgrohe, affiancato da un’altra nuova firma di prestigio, Oier Lazkano. Dopo essere passato dalla Visma-Lease a Bike, Tratnik avrà ora più opportunità di correre per sé stesso, e cercherà di difendere il titolo conquistato nel 2024.
Anche Dylan Teuns è alla ricerca di una rinascita nella sua nuova squadra, la Cofidis, mentre Alberto Bettiol, uno dei corridori più impressionanti della primavera scorsa, sarà il leader della nuova XDS Astana Team.
Nel frattempo, Kasper Asgreen, che ha sostituito Bettiol alla EF Education-EasyPost, spera di ritrovare la forma dei giorni migliori dopo alcune stagioni difficili.
L’uscita di Asgreen ha lasciato un vuoto nella Soudal-Quick-Step, una squadra che un tempo dominava le Classiche e che ora sembra notevolmente ridimensionata. Il ruolo di capitano spetterà al veterano Yves Lampaert, anche se molto dipenderà dalla resistenza in salita della giovane promessa delle volate, Paul Magner, che potrebbe offrire alla squadra un'opzione tattica diversa.
Al contrario, la Lidl-Trek si presenta con un blocco molto competitivo, nonostante l’assenza di Mads Pedersen e Jonathan Milan. Jasper Stuyven, vincitore qui nel 2020, sarà probabilmente il leader, ma anche Toms Skujiņš e Mathias Vacek rappresentano delle alternative valide.
Tra i nomi più noti, Matej Mohorič (Bahrain-Victorious) e Stefan Küng (Groupama-FDJ) daranno il via alla loro ennesima campagna nelle Classiche. Per Küng sarà addirittura la nona partecipazione consecutiva all’Omloop Het Nieuwsblad.
Diverso è il caso di Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), alla sua seconda partecipazione alla corsa. L’eritreo punterà a migliorare il suo rendimento sulle Classiche, dato che ha in programma una campagna completa sul pavé questa primavera.
Infine, occhi puntati sul ventunenne fenomeno delle cronometro Josh Tarling (Ineos Grenadiers), che farà il suo debutto assoluto all’Omloop Het Nieuwsblad con l’obiettivo di accumulare esperienza in vista delle grandi Classiche di aprile.