Vincere una gara come il Tour de France Femmes con Zwift porta vantaggi innegabili. Quando Kasia Niewiadoma ha indossato la maglia gialla, il suo volto sul podio ha catturato l'attenzione dei media internazionali. I loghi dei suoi sponsor – Canyon, Zwift e SRAM – erano ben visibili, e ogni scatto, ogni intervista, offriva a questi marchi la visibilità che avevano sostenuto. Ma dietro le quinte, l’impatto finanziario e in termini di sponsorizzazione di una vittoria al Tour è ancora più significativo.
Ronny Lauke, manager del team Canyon//SRAM, spiega che l’interesse suscitato dal successo di Niewiadoma ha portato nuove opportunità per la squadra, favorendo l’acquisizione di sponsor e garantendo un futuro solido per il team. "Abbiamo visto un livello inedito di interesse e curiosità per il nostro lavoro", afferma Lauke, "il che ha richiesto di gestire una mole di chiamate e richieste mediatiche. Ma in fondo è un'enorme soddisfazione: questo successo dona alla nostra squadra una forte credibilità pubblica. Il Tour de France è il marchio globale più potente nel ciclismo, e chiunque può riconoscerne il valore. Questo ha cambiato radicalmente la percezione della squadra".
Canyon//SRAM ha recentemente annunciato che, a partire dal 2025, il team avrà Zondacrypto come title sponsor, uno dei principali mercati di criptovalute regolamentati in Europa centrale e orientale. Sarà la prima collaborazione di questo tipo nel ciclismo femminile, anche se le criptovalute non sono nuove nello sport: nel 2022, la squadra maschile WorldTour Qhubeka-NextHash si è trovata a dover utilizzare la garanzia bancaria per coprire i salari, dopo che NextHash non era riuscita a onorare i propri impegni. Lauke, tuttavia, si dice fiducioso che la partnership con Zondacrypto avrà successo.
"La pressione finanziaria aumenta ogni anno. Abbiamo partner solidi, ma il nostro livello di crescita ci ha spinti a cercare ulteriore sostegno", spiega Lauke. "Abbiamo individuato aziende in cerca di visibilità, che vedono in Canyon//SRAM una piattaforma vantaggiosa. Le trattative con Zondacrypto sono iniziate all’inizio dell’anno e, negli ultimi dieci giorni, hanno preso il via rapidamente, portandoci a un accordo triennale. Questo rappresenta un nuovo capitolo per noi, con sfide e opportunità uniche".
Lauke cita l’ascesa degli Esports come esempio dello spirito pionieristico della sua squadra: “Siamo stati i primi nel nostro sport a collaborare con Zwift, quando nessuno credeva negli Esports legati al ciclismo. All’inizio ci hanno fatto molti commenti ironici, ma ora è una realtà diffusa. Anche stavolta stiamo aprendo la strada con una piattaforma di criptovalute come partner, e sono certo che diventerà una tendenza sempre più comune”.
Le squadre del Women’s WorldTour devono affrontare la necessità di budget più elevati, poiché eventi come il Tour de France Femmes avec Zwift hanno accelerato la crescita del ciclismo femminile. Lauke sottolinea come l’attenzione generata dalla gara sia stata fondamentale per promuovere il cambiamento nel settore. “Dopo questa corsa, gli stipendi delle cicliste sono esplosi. È un evento chiave per il nostro sport e ha trasformato radicalmente ogni cosa”, afferma Lauke. “Quando abbiamo iniziato nel 2016, il nostro budget era dieci volte inferiore rispetto a quello previsto per il 2025. Servono più membri del personale, staff di supporto, assistenza dettagliata e tutto è diventato più costoso e impegnativo. Le normative UCI sono molto più precise, ma non ci sono nuove fonti di reddito, e questa è finora la sfida più grande”.
La storica vittoria al Tour di Niewiadoma è avvenuta nell’anno di scadenza del suo contratto con Canyon//SRAM, quindi Lauke e il suo team hanno dovuto anche lavorare per trattenere la campionessa polacca, la cui valutazione di mercato è cresciuta rapidamente. Lauke, 47 anni, spiega che trasparenza e sincerità sono state essenziali nelle trattative con la vincitrice della maglia gialla, adottando un approccio “umano” nella discussione del suo futuro. “Collaboriamo con Kasia da molti anni e, ogni volta che il contratto è scaduto, abbiamo sempre avuto una conversazione aperta su questo, coinvolgendo anche il suo agente” spiega Lauke. “È stato sempre un dialogo franco e trasparente, in cui lei ci diceva di trovarsi bene nel nostro team ma voleva vedere cos'altro offrisse il mercato. Ha avuto il tempo necessario per esplorare le possibilità e alla fine ha deciso di restare con noi. Credo che sia grazie al nostro pacchetto completo e al modo in cui ci approcciamo a lei come, non solo come atleta ad alte prestazioni. Probabilmente è questa una delle ragioni principali per cui ha scelto di rimanere”.
Mentre Niewiadoma continuerà con Canyon//SRAM, il prossimo anno il ciclismo femminile vedrà un numero senza precedenti di trasferimenti, tra cui Demi Vollering che lascerà la SD Worx-Protime per unirsi alla FDJ-Suez. Cosí come altre atlete di spicco come Niamh Fisher Black, Cecilie Uttrup Ludwig ed Elisa Longo-Borghini cambieranno squadra. “Mi aspetto una dinamica diversa nel gruppo il prossimo anno con tutti questi cambiamenti. È troppo presto per fare previsioni su chi sarà dominante, ma non ricordo di aver mai visto un tale movimento di trasferimenti negli ultimi cinque-otto anni. Sono sorpreso dal numero di atlete che hanno cambiato squadra, alla ricerca di una nuova ‘casa’ – il livello delle cicliste si è distribuito più equamente tra i team. Ora ci sono più squadre con budget competitivi rispetto al passato, quindi la competizione è più bilanciata” ,conclude Lauke.Avere le migliori atlete da classifica generale distribuite tra tante squadre renderà la prossima stagione più competitiva che mai. Per Canyon//SRAM, difendere il titolo del Tour de France Femmes sarà una sfida, ma Lauke ritiene che il percorso del 2025, recentemente rivelato, si adatti perfettamente alle caratteristiche di Niewiadoma. “Nel complesso, penso che offra una buona varietà e che servano molte qualità per ottenere buoni risultati. Siamo soddisfatti del percorso: i direttori sportivi sono contenti, gli allenatori sono contenti e Kasia è contenta”, ha dichiarato. “Essere campioni in carica ci libera dalla pressione. Penso che questo dia una nuova energia alle nostre atlete, perché conoscono l’emozione della vittoria e sanno quanto un obiettivo comune possa unire una squadra, soprattutto quando alla fine si raccolgono i frutti del duro lavoro. È proprio questo a fare la differenza”.
Con l’aumento di budget grazie ai nuovi sponsor, la fiducia data dalla conquista della maglia gialla e i nuovi acquisti in vista del 2025, Lauke è convinto che Canyon//SRAM sia sulla giusta strada per continuare a brillare. Mentre il ciclismo femminile cresce a ritmi impressionanti, la squadra tedesca è pronta a tenere il passo del cambiamento.“Vogliamo continuare a essere quel ‘sassolino nella scarpa’ per ogni avversario, la squadra che nessuno vuole affrontare”, afferma Lauke. “Dobbiamo rafforzare la nostra fiducia, gareggiare con strategia e puntare a conquistare ancora più vittorie, per rendere il prossimo anno ancora più straordinario”.