Il Lombardia è stata, nelle ultime tre edizioni, la Classica di Tadej Pogačar. Il corridore della UAE Team Emirates adora le ripide salite esplosive della regione, attaccandole con il suo stile spavaldo e quella panache che i suoi rivali raramente riescono a contrastare. Questo sabato si terrà la 118ª edizione de Il Lombardia – la quinta delle cinque classiche Monumento del ciclismo – e Pogačar, splendente nella sua nuova maglia iridata, appare più forte che mai. Con la sua recente vittoria in solitaria al Giro dell'Emilia, gara di preparazione chiave per il Lombardia, corridori come Remco Evenepoel ed Enric Mas si staranno interrogando su come poter battere il campione del mondo.
Percorso
Nel 2024, il percorso de Il Lombardia sarà invertito, con i 252 chilometri che si correranno da Bergamo a Como, come accaduto nel 2020 e 2022. Questo cambio di direzione non ha reso la corsa più facile, però, con un totale accumulato di 4.800 metri di dislivello. Soprannominata "La Classica delle Foglie Morte" per la sua collocazione autunnale nel calendario, anche il meteo potrebbe giocare un ruolo cruciale nella decisione del vincitore questo weekend – all'inizio di questa settimana, infatti, la Coppa Bernocchi è stata cancellata a causa delle forti piogge in Italia.
La salita inizia presto, con il Forcellino di Bianzano come prima ascesa della giornata. Sebbene questa salita sia relativamente dolce, con una lunghezza di 6,3 chilometri e una pendenza media del 5,1%, è subito seguita dal più impegnativo Passo di Ganda, che misura 9,2 chilometri con una pendenza del 7,3%. Seguono altre due salite in rapida successione prima che i corridori abbiano un po’ di respiro in una sezione pianeggiante a metà percorso. A questo punto, è probabile che la fuga di giornata si sia già formata.
I corridori correranno lungo le rive scintillanti del Lago di Como prima di girare verso l'entroterra una volta raggiunta la località di Onno, dove inizieranno di nuovo a salire. Segue l'iconica Madonna del Ghisallo, ma il gruppo non la affronterà dalla classica ascesa di Bellagio, bensì da un versante più facile, che si estende per 6,3 chilometri con una pendenza media del 4,1%. Dopo un'altra sezione pianeggiante lungo il lago, i corridori affrontano Sormano, una delle salite più difficili della corsa. Nei primi 4,5 chilometri ci sono dieci tornanti, con l’intera salita che raggiunge i 12,9 chilometri, e una pendenza media del 6,4%. L’ultimo chilometro sale fino al 9,1%.
Dopo aver superato la cima di Sormano, rimangono 42 chilometri alla fine della corsa, la maggior parte dei quali sono pianeggianti o ondulati. Questo significa che corridori come Pogačar dovranno cercare di staccarsi dal gruppo sul Sormano o prima, poiché le uniche salite rimanenti nel profilo dopo quel punto sono una salita di 2,1 chilometri al 3,4% e una di 2,7 chilometri al 7,2% verso San Fermo della Battaglia, che potrebbero non essere abbastanza per fare la differenza. Gli ultimi chilometri prevedono una discesa di quattro chilometri prima di un tratto finale pianeggiante di 1,3 chilometri fino all'arrivo.
Favoriti
Dopo le sue imprese di questa stagione, è quasi impossibile immaginare un esito in cui Tadej Pogačar non ottenga la sua quarta vittoria a Il Lombardia quest'anno. Ha dominato la recente storia della corsa, vincendo in volata contro Fausto Masnada ed Enric Mas nel 2021 e 2022, prima di trionfare con un attacco solitario di 31 chilometri nella scorsa edizione. Se Pogačar salirà nuovamente sul gradino più alto del podio questo fine settimana, raggiungerà Alfredo Binda con quattro vittorie a Il Lombardia, a una sola dal record assoluto di Fausto Coppi. Le sue prestazioni ai Campionati del Mondo a Zurigo, dove ha staccato l’intero gruppo sulle salite svizzere, seguite dalla sua prima vittoria con la maglia iridata al Giro dell'Emilia, dimostrano che il corridore della UAE Team Emirates non è affatto affaticato.
Sebbene finora non sembri averlo impattato, Pogačar dovrà affrontare la cosiddetta "maledizione della maglia iridata" nel corso del prossimo anno, il che significa che sarà pesantemente osservato dai suoi rivali, che saranno attentamente in attesa di un suo attacco a Il Lombardia. Tra questi, spicca Remco Evenepoel della Soudal–Quick-Step, che lo scorso anno ha concluso la corsa al nono posto. Evenepoel è, in teoria, ben adatto al percorso impegnativo della gara, anche se non è riuscito a mettere in difficoltà Pogačar ai Mondiali e ha abbandonato il Giro dell'Emilia. Il belga ha una relazione indubbiamente complicata con Il Lombardia, avendo subito una brutta caduta nella corsa nel 2020, che gli ha causato una frattura del bacino, e un'altra caduta nei primi chilometri dell'edizione 2023. Tuttavia, Evenepoel sarà motivato a concludere la sua proficua stagione 2024 in bellezza e cercherà di lasciarsi alle spalle le brutte esperienze vissute in passato.Con l'assenza di Primož Roglič, consueto capitano della Red Bull-Bora-Hansgrohe, che ha deciso di terminare la sua stagione anticipatamente dopo non aver completato la corsa su strada ai Campionati del Mondo e il Giro dell'Emilia, si apre la possibilità per altri corridori di quella squadra di assumere un ruolo di leadership in un Monumento. Jai Hindley, Florian Lipowitz, Daniel Felipe Martínez e Aleksandr Vlasov formano un collettivo forte che potrebbe rappresentare una sfida per la UAE Team Emirates, se fossero in giornata.
Seppur possa sembrare più un outsider rispetto ai campioni dei Grandi Giri, Enric Mas del team Movistar è comunque un serio contendente per Il Lombardia. Negli ultimi anni, il ciclista spagnolo ha dimostrato di essersi trasformato in un promettente corridore per le corse di un giorno, non temendo di attaccare e capace di seguire movimenti esplosivi su salite ripide, come dimostrano i suoi recenti piazzamenti nella top 10 sia ai Campionati del Mondo che al Giro dell'Emilia. Mas è riuscito a conquistare il secondo posto a Il Lombardia nel 2022, il che dimostra che il terreno gli si addice.
Un altro corridore che spera di trovare delle buone gambe sabato è Tom Pidcock degli Ineos Grenadiers. Il ciclista britannico ha impressionato con il suo secondo posto in un’edizione del Giro dell'Emilia difficile, caratterizzata dalla pioggia battente e dal forte vento, chiudendo al secondo posto, il migliore dietro a un Pogačar in grande forma. Questo fine settimana, Pidcock farà il suo debutto a Il Lombardia, ma il suo successo in gare simili – con una vittoria nell'Amstel Gold Race e un secondo posto lo scorso anno alla Liège-Bastogne-Liège – dimostra che è abile a correre su terreni di questo tipo. Le sue capacità tecniche su strade strette e discese ventose saranno un ulteriore vantaggio sabato, anche se affrontare le potenti squadre come la Red Bull-Bora-Hansgrohe e la UAE Team Emirates potrebbe rivelarsi un'impresa difficile per il 25enne.
Se Pogačar dovesse incorrere in un imprevisto o non fosse in top forma sabato, la UAE ha un'opzione di riserva valida in Adam Yates. Il britannico ha partecipato all'Il Lombardia otto volte (con un terzo posto nel 2021 e un sesto lo scorso anno), quindi conosce bene il percorso. Ha avuto una buona stagione, con vittorie nel Tour de Suisse e in una tappa della Vuelta a España, oltre a supportare Pogačar nella sua terza vittoria al Tour de France. Anche il Soudal–Quick-Step ha una 'opzione di piano B' con Julian Alaphilippe, che un tempo sarebbe stato un favorito indiscusso per una corsa come questa. Tuttavia, infortuni e cadute hanno reso la sua stagione un'altra volta turbolenta, quindi la sua forma attuale è relativamente sconosciuta. Con il contratto con la squadra belga in scadenza a breve, però, Alaphilippe vorrà sicuramente mettere in mostra una buona performance finale al Soudal–Quick-Step, sia aiutando Evenepoel che puntando a risultati personali.
Altri corridori da tenere d'occhio sabato sono Matteo Jorgenson della Visma-Lease a Bike (vincitore di Parigi-Nizza e Dwars door Vlaanderen), Bauke Mollema della Lidl-Trek (che ha vinto l'Il Lombardia cinque anni fa) e forse anche Marc Hirschi, che è un'altra opzione per gli UAE Team Emirates dopo una solida vittoria nella Coppa Agostoni poche settimane fa.
Pronostico
Nonostante tanti super atleti sulla linea di partenza, riteniamo che il campione del mondo Tadej Pogačar sarà imbattibile, chiudendo un anno da favola con un'altra vittoria per gli UAE Team Emirates.