Nel 2024, SD Worx-Protime ha ulteriormente rafforzato il suo dominio sul gruppo. Erano le favorite in quasi tutte le gare a cui partecipavano e, nella maggior parte dei casi, hanno trionfato. Il formidabile trio composto da Lorena Wiebes, Demi Vollering e Lotte Kopecky ha contribuito a oltre cinquanta vittorie, decisamente più di qualsiasi altra squadra.
Tuttavia, nonostante il loro successo, la squadra non ha avuto la strada completamente spianata. Infatti, molte delle gare più importanti dell'anno sono andate a cicliste di squadre diverse: Kasia Niewiadoma della Canyon//SRAM ha vinto il Tour de France Femmes; Elisa Longo Borghini della Lidl-Trek ha conquistato il Giro d’Italia Donne e il Giro delle Fiandre; Grace Brown della FDJ-Suez e dell'Australia ha vinto la Liège-Bastogne-Liège, oltre all’oro mondiale e olimpico a cronometro; e Kristen Faulkner della EF-Oatly-Cannondale e degli Stati Uniti è diventata campionessa olimpica.
Le altre squadre hanno dovuto lottare nelle gare minori per ottenere la loro parte di successi, ma è stata comunque una stagione competitiva, con una notevole profondità di talento nel Women's WorldTour. Rouleur analizza quanto ciascuna squadra possa essere soddisfatta del proprio 2024.
AG INSURANCE-SOUDAL TEAM - 7/10
Partecipando per la prima volta come squadra WorldTour, AG Insurance-Soudal ha superato di gran lunga le aspettative nel 2024, nonostante la loro stella Ashleigh Moolman Pasio abbia saltato gran parte della stagione per infortunio. Il momento clou è stata la vittoria di tappa di Justine Ghekiere al Tour de France Femmes, mentre indossava (e ha anche vinto) la maglia a pois. La nuova arrivata Sarah Gigante si è distinta con il settimo posto generale in quella gara e la vittoria assoluta al Tour Down Under, e Kim Le Cort ha vinto una tappa al Giro.
CANYON//SRAM - 8/10
Canyon//SRAM ha vinto solo sei gare nel 2024, ma questo conta poco quando una di esse è stata la maglia gialla al Tour de France Femmes. Questo risultato di Kasia Niewiadoma era da tempo in attesa sia per lei che per la squadra, e ha anche regalato loro un'altra vittoria alla Freccia Vallone, oltre a essere andata vicinissima al successo al Giro delle Fiandre. Altrove, la 22enne Neve Bradbury è emersa con podi e vittorie di tappa sia al Giro d’Italia Donne che al Tour de Suisse, Chloe Dygert ha conquistato due medaglie mondiali e una olimpica, e Zoe Bäckstedt ha vinto la sua prima gara professionistica al Simac Ladies Tour.
Kasia Niewiadoma in maglia gialla al Tour de France Femmes (Immagine di Tornanti.cc)
CERATIZIT-WNT PRO CYCLING TEAM - 6/10
La prima stagione nel WorldTour per il team Ceratizit-WNT, nato dieci anni fa, ha visto un ritorno positivo con quindici vittorie, dimostrando pienamente di essere all'altezza di questo livello. Cédrine Kerbaol è stata la loro stella, contribuendo con cinque di queste quindici vittorie, tra cui spicca una tappa al Tour de France Femmes, dove si è anche piazzata sesta nella classifica generale.
TEAM DSM-FIRMENICH POSTNL - 4/10
Dopo tutto il successo ottenuto nelle volate e nelle Classiche l'anno scorso, il 2024 è stato un anno di calo per la squadra olandese. Charlotte Kool ha vissuto una stagione particolarmente frustrante, con solo tre vittorie (rispetto alle 13 dell'anno scorso) e ben nove secondi posti — in sette di questi dietro alla sua ex compagna di squadra e attuale rivale Lorena Wiebes. Due di queste vittorie sono comunque arrivate al Tour de France Femmes, mentre Juliette Labous è stata costantemente competitiva nelle gare a tappe (piazzandosi tra al terzo e al sesto posto in cinque eventi WorldTour), mentre il terzo posto di Pfeiffer Georgi alla Parigi-Roubaix è stato il migliore dei numerosi piazzamenti di rilievo nelle Classiche.Charlotte Kool in una sfida testa a testa con la rivale Lorena Wiebes al Tour de France Femmes** (Immagine di Tornanti.cc)
FDJ-SUEZ - 7/10
Con la vittoria alla Liège-Bastogne-Liège e una doppia medaglia d'oro a cronometro sia alle Olimpiadi che ai Mondiali, rappresentando l'Australia, questo è stato l'anno di Grace Brown, anche se FDJ-Suez non potrà beneficiare della sponsorizzazione sulla maglia iridata il prossimo anno, dato che ha annunciato il suo ritiro. La sua forma eccezionale ha compensato la stagione sottotono di Cecilie Uttrup Ludwig, così come le prestazioni costanti di Évita Muzic, che ha ottenuto piazzamenti tra i primi cinque al Tour de France Femmes, alla Vuelta a España Femenina e alla Flèche Wallonne.
FENIX-DECEUNINCK - 4/10
Il 2024 è stato segnato da frustranti occasioni mancate per Fenix-Deceuninck, che avrebbe meritato più delle sole due vittorie con cui ha chiuso la stagione. La prodigiosa Puck Pieterse ha ottenuto una di queste al Tour de France Femmes, e si è distinta insieme a Christina Schweinberger e Yara Kastelijn durante le Classiche di primavera con podi al Ronde van Drenthe e al Trofeo Alfredo Binda, mentre Pauliena Rooijakkers è stata una delle migliori nelle gare a tappe della stagione con il terzo posto al Tour de France Femmes e il quarto al Giro d’Italia Women.Puck Pieterse ha impressionato al Tour quest'anno (Immagine di Tornanti.cc)
HUMAN POWERED HEALTH - 3/10
Il 2024 ha visto più occasioni mancate che vittorie per uno dei team meno visibili del WorldTour, Human Powered Health. Solo in sette occasioni sono riuscite a salire sul gradino più alto del podio, ma avrebbero potuto essere di più se Ruth Edwards fosse riuscita a trasformare i suoi due secondi posti al Giro d’Italia Women in vittorie, o se Daria Pikulik fosse riuscita a capitalizzare i suoi numerosi piazzamenti a podio nelle Classiche del Nord.
LIDL-TREK - 8/10
In una sola giornata, Lidl-Trek è riuscita a competere alla pari con le grandi rivali di SD Worx, piazzando una ciclista sul podio in dieci delle undici Classiche WorldTour primaverili, con vittorie al Tour delle Fiandre per Elisa Longo Borghini e al Trofeo Alfredo Binda e Brugge-De Panne per Elisa Balsamo. Non hanno avuto lo stesso successo nelle gare a tappe, ma il trionfo generale della Borghini al Giro d’Italia Women — il primo per lei e per la squadra in questa corsa — è stato probabilmente il momento culminante della stagione.
Elisa Longo Borghini e Lidl-Trek hanno avuto una primavera straordinaria (Immagine di SWpix.com)
LIV ALULA JAYCO - 5/10
La fusione tra Team Jayco e Liv Racing ha avuto l'effetto desiderato per entrambe le squadre, migliorando nettamente rispetto alle tre vittorie ottenute l'anno scorso, arrivando a tredici nel 2024. Questo dato è meno impressionante se si considera che sette di queste vittorie sono state ottenute ai campionati nazionali, e solo una (una tappa del Tour of Britain vinta da Ruby Roseman-Gannon) a livello WorldTour; tuttavia, non rende giustizia alla loro costante performance, con piazzamenti tra i primi cinque in molte gare a tappe di alto livello (come UAE Tour, Il Giro dei Paesi Baschi e Tour de Romandie con Mavi García) e nelle Classiche come l'Amstel Gold e la Ronde van Drenthe.
MOVISTAR - 3/10
La prima stagione dell’era post-Annemiek van Vleuten era destinata a essere difficile per Movistar. Con questa premessa, quindici vittorie rappresentano comunque un buon risultato, anche se l'unico successo a livello WorldTour è stato quello di Liane Lippert in una tappa del Giro d’Italia Women. Lippert è ora la leader della squadra, ma è difficile, da sola, colmare il vuoto lasciato da Van Vleuten, e cicliste come Olivia Baril, Arlenis Sierra e il talento emergente Cat Ferguson hanno potuto solo parzialmente aiutarla.Liane Lippert durante il Tour de France Femmes(Immagine di Tornanti.cc)
ROLAND - 2/10
I fan del ciclismo al di fuori di El Salvador, dove la squadra ha ottenuto sette delle sue tredici vittorie che non sono arrivate ai campionati nazionali, potrebbero non essersi accorti che Roland fa parte del WorldTour. Le maglie rosse della squadra sono state poco visibili durante tutto l'anno, con Tamara Dronova-Balabolina e Anna Kiesenhofer che non sono riuscite a replicare i successi degli anni precedenti.
SD WORX-PROTIME - 10/10
Superando anche il già enorme bottino dell'anno scorso di 62 vittorie, questo è stato l'anno più prolifico nella storia illustre di SD Worx. Anche se hanno mancato di poco il successo sia al Giro d’Italia Women che al Tour de France Femmes, la stagione è stata costellata da innumerevoli grandi vittorie: da Lorena Wiebes a Gent-Wevelgem, Ronde van Drenthe e molti altri sprint, a Demi Vollering alla Vuelta a España Femenina, Giro dei Paesi Baschi e Tour de Suisse, fino alla stella e campionessa del mondo in carica Lotte Kopecky, che ha brillato alla Parigi-Roubaix, alla Strade Bianche e in diversi titoli di gare a tappe.Lotte Kopecky on her way to winning the 2024 edition of Paris-Roubaix (Image by SWpix.com)
TEAM VISMA-LEASE A BIKE - 7/10
Il ritorno alla vittoria di Marianne Vos nelle Classiche ha regalato una primavera ricca di successi a Visma-Lease a Bike, con la fuoriclasse olandese che ha trionfato all'Amstel Gold, Dwars door Vlaanderen e Omloop Het Nieuwsblad, per poi vincere due tappe alla Vuelta a España Femenina. Riejanne Markus ha anche conquistato il secondo posto nella classifica generale di quella gara, uno dei due prestigiosi piazzamenti d'onore del team insieme ad Anna Henderson al Tour of Britain. Vos (argento nella prova in linea) e Henderson (argento nella cronometro) hanno inoltre ottenuto successi rappresentando le loro nazioni alle Olimpiadi.
UAE TEAM ADQ - 6/10
Con le stelle dell'anno scorso, Silvia Persico ed Erica Magnaldi, non al massimo della forma, la UAE Team ADQ ha faticato a ottenere risultati quest'anno. La vittoria di Chiara Consonni in una tappa del Giro d’Italia Women è stata l'unica delle dodici vittorie del team a livello WorldTour, anche se Karlijn Swinkels ha mostrato buone prestazioni con piazzamenti tra i primi sei al Trofeo Alfredo Binda, Vuelta a Burgos e Simac Ladies Tour.
Sofia Bertizzolo ha vinto la classifica a punti del Tour Down Under (Foto di SWpix.com)
UNO-X MOBILITY - 3/10
È stata una sorta di déjà vu per l'Uno-X Mobility, con poche vittorie anche quest'anno al di fuori dei cinque titoli nazionali scandinavi. Nelle velociste Maria Giulia Confalonieri e Anniina Ahtosalo, il team aveva due sprinter in grado di ottenere numerosi piazzamenti tra i primi dieci nelle gare di un giorno, ma senza riuscire a vincere.
Immagine di copertina: Tornanti.cc