Ci sono poche pubblicità migliori per un marchio che vedere la propria bici guidata da Mathieu van der Poel che vince le gare più importanti del mondo. Gli attacchi pungenti e lo stile di gara aggressivo di Van der Poel sono diventati sinonimo di Canyon Aeroad e l'olandese è stato anche fondamentale nel processo di sviluppo per creare quello che ci aspettiamo sia il modello di ultima generazione della bici. Van der Poel ha iniziato ad usare un Aeroad inedito dallo scorso inverno, che Canyon aveva ammesso essere un prototipo su cui ha lavorato spalla a spalla con il vincitore della Parigi-Roubaix.
Al Tour de France di quest'anno, Van der Poel monta un telaio personalizzato, dipinto di bianco, che lo distingue innegabilmente nel gruppo. Il corridore olandese ha già portato Jasper Philipsen alla vittoria nella prima tappa in volata della corsa in sella alla sua Aeroad, e le possibilità di vittoria personale restano elevate.
Sebbene non vi siano grandi differenze tra l'attuale generazione di Aeroad e il modello utilizzato da Van der Poel, il principale indizio è la diversa posizione del bullone di fissaggio del reggisella sulla bicicletta di Van der Poel. La congiuntura tra il tubo orizzontale e il tubo della sella ha ora una forma più rastremata all'interno della giunzione per creare spazio per il cuneo del reggisella, mentre l'angolo è molto più netto sul modello attuale, dove il bullone si trova nella parte posteriore della bicicletta.
Dal punto di vista geometrico, l'Aeroad di Van der Poel è simile alla versione attuale, molto apprezzata sia dai professionisti che dagli amatori. Presenta una lunghezza ridotta del fodero e tubi larghi, oltre al manubrio regolabile in larghezza che può essere regolato anche in altezza senza dover smontare il manubrio. Il reggisella si flette all'interno del telaio con l'obiettivo di migliorare il comfort: probabilmente è per questo che Van der Poel ha scelto questa bicicletta per correre la Parigi-Roubaix all'inizio della stagione.
La posizione di Van der Poel è bassa e aggressiva, con il manubrio schiacciato verso il basso, anche se le sue manopole sono notevolmente dritte e non rivolte verso l'interno, un cambiamento rispetto alla tendenza che si vede regolarmente nel gruppo WorldTour di oggi. La sua bicicletta è dotata di un Forward AM I Canyon 3D-Print Mount per sostenere la sua unità principale Wahoo, un pezzo di kit che Canyon afferma essere stato ampiamente testato dai professionisti sul pavé per garantire che tenga al sicuro il device.
Il telaio di taglia grande è stato dipinto di bianco appositamente per il Tour de France 2023. Van der Poel è noto per essere un fan del kit bianco, tanto da aver chiesto alla sua squadra un casco completamente bianco e da non indossare mai nulla di diverso da scarpe e calzini bianchi. La bicicletta è ornata dai loghi dei suoi sponsor, tra cui Zwift e un logo Shimano che celebra i 50 anni di Dura-Ace.
L'Aeroad di Van der Poel era equipaggiato con un gruppo Shimano Dura-Ace Di2 con ingranaggi anteriori rispettivamente di 54T e 40T. Secondo quanto riferito da Van der Poel, nelle due tappe iniziali della corsa di quest'anno il suo pignone più grande aveva solo 30 denti, un'opzione particolarmente unica, dato che il 34T è molto più comune nel gruppo di oggi.
La bicicletta è dotata di ruote Dura-Ace C50 che, secondo Shimano, offrono "la miscela perfetta di peso ridotto e prestazioni aerodinamiche". I cerchi full carbon sono profondi 50 mm, con una larghezza interna di 21 mm ed esterna di 28 mm. Le ruote sono dotate di pneumatici Vittoria Corsa Pro da 28c con la spalla di colore bronzo di recente produzione.
La bici che abbiamo fotografato non aveva il numero di gara e l'etichetta con il nome recitava "Mathieu van der Poel B", il che indica che si trattava della bici di riserva di Van der Poel.
Van der Poel utilizza una sella Selle Italia FLITE Boost MVDP Carbonio Superflow in edizione speciale. Presenta una copertura in fibra-tek, binari in fibra di carbonio e la grafica firmata Mathieu Van der Poel.