Testo originale: Rachel Jary
Forse é uno dei segreti peggio custoditi nel mondo del ciclismo.
Cannondale ha svelato oggi i dettagli della tanto attesa quarta generazione della Cannondale SuperSix Evo. La bicicletta è stata avvistata dai team WorldTour sponsorizzati dal marchio, EF Education-EasyPost e EF Education-Tibco-SVB, fin dall'inizio dell'anno, ma Cannondale ha mantenuto il riserbo quando si è trattato di svelare i miglioramenti di questa SuperSix Evo rispetto alla precedente versione. Ora che il riserbo è stato tolto, la nuova SuperSix Evo arriva sul mercato più leggera e aerodinamica che mai, oltre a essere accompagnata da nuovi componenti interni.
La SuperSix Evo è stata apprezzata fin dalla sua nascita nel 2008 per l'equilibrio tra leggerezza e rigidità ed è diventata ancora più popolare tra i consumatori quando è stata aggiunta una forte dose di vantaggi aerodinamici nel modello di terza generazione del 2019. È una bici che ha ottenuto vittorie in gara ai massimi livelli, ma la sua geometria più rilassata l'ha resa popolare anche tra i ciclisti amatoriali che non si troveranno necessariamente a loro agio nella posizione poco aggressiva che vediamo usare dai professionisti. Cannondale si è indubbiamente guadagnata un alto livello di rispetto nel mondo del ciclismo per la SuperSix Evo, quindi la sfida che il marchio ha dovuto affrontare in vista dell'ultima uscita è stata quella di migliorare ancora di piú una bicicletta giá molto apprezzata.
Per questo motivo, Cannondale spiega che aveva una serie di obiettivi prima di mettersi al lavoro sulla nuova SuperSix Evo: ottenere la resistenza aerodinamica di una bicicletta aerodinamica e un peso complessivo del sistema inferiore, oltre ad aggiungere più componenti e funzionalità. Il team di Cannondale si è posto anche obiettivi estetici, come la rottura dello stampo generico e delle restrizioni dei tubi aerodinamici, oltre a uno stile e a una finitura impeccabili dei componenti.
Vantaggi Aerodinamici
Secondo i test di Cannondale, il marchio americano ha superato questi obiettivi con la nuova SuperSix. Cominciamo dall'aerodinamica. Cannondale afferma di aver completato tutti i test nella sua galleria del vento a San Diego, paragonandola alle bici dei concorrenti e registrando i CDA (coefficienti di resistenza aerodinamica) per ottenere dati affidabili. Secondo i risultati, la nuova Cannondale SuperSix Evo risparmia 12 watt rispetto al modello di ultima generazione˓ a 45 km/h - un miglioramento significativo. Cannondale sostiene inoltre che, secondo i suoi dati, la nuova SuperSix Evo è più veloce di 12 watt rispetto a una Trek Emonda SLR e di quattro watt rispetto a una Specialized Tarmac SL7.
Questo risultato è stato ottenuto grazie a una serie di modifiche ai tubi e al design del telaio. Il nuovo telaio SuperSix Evo presenta foderi ribassati, una sottile forma a clessidra del tubo di sterzo, una forcella rimodellata e più spazio tra la forcella e la ruota anteriore.
Tuttavia, non è solo la geometria del telaio a fare la differenza. Cannondale ha presentato anche un nuovo cockpit integrato creato in collaborazione con MOMODesign, un'azienda che lavora nel settore automobilistico ad alte prestazioni, per creare il SystemBar R-One che utilizza forme che riducono la resistenza aerodinamica e un'elegante integrazione dei cavi.
Oltre al manubrio, Cannondale ha presentato anche un nuovo set di ruote Hollowgram R-SL 50, sviluppato insieme alla SuperSix. Descritta come "una delle ruote da corsa all-around più veloci al mondo", la ruota è caratterizzata da un cerchio a bassissima resistenza aerodinamica, da raggi smussati e dalla filosofia di design aerodinamico "Draft" di Cannondale.
L'attenzione ai dettagli aerodinamici di questa bicicletta è impressionante: Cannondale ha anche progettato nuove borracce che si dice rendano la bici più veloce rispetto a quando si pedala senza borracce. Con i lati piatti che si allineano al telaio, le borracce mirano a creare un profilo più snello, migliorando l'efficienza aerodinamica della bicicletta. I portaborraccia possono comunque contenere anche le normali borracce.
Nessuna penalizzazione di peso - a un prezzo
Nonostante l'attenzione alla riduzione della resistenza aerodinamica della SuperSix Evo, Cannondale ha dichiarato di essersi impegnata a non sacrificare le qualità di leggerezza per cui la bicicletta è nota. Il telaio è stato significativamente privato di tutto il "peso", il che significa che la SuperSix Evo Lab71 di nuova generazione arriva a meno di 7 kg per una bici completa (una Dura-Ace LAB71 SuperSix top-spec in un 56 cm è dichiarata arrivare al limite di peso UCI di 6,8 kg, mentre la generazione precedente arrivava a 7,4 kg. Il modello aerodinamico di Cannondale, il SystemSix, ha un peso totale di 7,7 kg).Con l'uscita della SuperSix Evo, Cannondale ha introdotto anche la nuova gamma Lab71. Questa etichetta indica le biciclette che hanno specifiche di altissimo livello e utilizzano la nuova struttura in carbonio Lab71 SuperSix Evo Series 0 di Cannondale. Questa è composta da una speciale stratificazione di fibre di carbonio e nano-resina che si dice offra una resistenza e una rigidità eccezionali, oltre a un peso incredibilmente leggero di 770 grammi per un telaio da 56 cm completamente verniciato e pronto per la consegna.
La Cannondale SuperSix Evo SE è proposta a un prezzo di listino al pubblico di 4.699 euro (IVA inclusa) mentre la SuperSix Evo CX a 4.199 euro.
Non solo per i professionisti
Sebbene questa bici sia già stata portata alla vittoria dalle squadre WorldTour femminili e maschili di EF Education in questa stagione, Cannondale tiene a sottolineare le caratteristiche che rendono la bici facile da costruire, usare e mantenere per il ciclista di tutti i giorni. La quarta generazione di SuperSix Evo presenta un movimento centrale BSA filettato di serie e perni passanti standard per una semplice rimozione delle ruote.
SuperSix Evo Carbon 1
La bicicletta vede anche il riposizionamento delle batterie della trasmissione sul tubo obliquo, riducendo così il rischio di perdere una batteria Di2 nel tubo sella quando si rimuove il reggisella in caso di viaggio o di manutenzione/montaggio della bicicletta. Ciò significa anche che il reggisella della bicicletta è stato notevolmente snellito, consentendo di guadagnare in aerodinamicità. Inoltre, la bicicletta può ancora montare comodamente pneumatici da 34 mm.
SuperSix Evo Hi-Mod 1
Per quanto riguarda l'integrazione dei cavi, la quarta generazione di SuperSix Evo presenta un nuovo design dei tubi con tecnologia Delta Steerer che consente un'integrazione più sottile e perfetta nella parte anteriore. C'è anche la possibilità di utilizzare un manubrio e un attacco manubrio non integrati per i ciclisti che desiderano una vestibilità diversa da quella offerta dai manubri MoMo. Cannondale ha creato un attacco manubrio "Conceal Stem" che consente l'integrazione ma si adatta a qualsiasi manubrio che il ciclista preferisce se ha esigenze anatomiche diverse. Questo attacco manubrio è disponibile nelle misure da 60 mm a 140 mm.
Impressioni
Ho avuto modo di provare la nuova Cannondale SuperSix Evo Hi-Mod 1 in occasione di un evento di lancio sulle strade ondulate e leggermente scivolose di Girona, il luogo perfetto per verificare se la bici è davvero in grado di andare veloce in pianura e di affrontare le salite come suggeriscono le dichiarazioni di Cannondale. La prima impressione che ho avuto salendo sulla bici è stata quella di quanto sia confortevole la geometria rispetto ad altre bici che ho guidato. Sono passata alla SuperSix dopo aver pedalato con una Pinarello Dogma F a casa, ed era notevolmente meno aggressiva rispetto al modello del marchio italiano, cosa che mi é stata di grande vantaggio durante le lunghe pedalate. Tuttavia, la mia versione aveva un'altezza di montaggio abbondante, quindi c'è un ampio margine di regolazione per rendere l'avantreno più basso se si preferisce questo tipo di vestibilitá.
Per quanto riguarda l'estetica, Cannondale ha fatto centro, combinando perfettamente funzionalità e bellezza nella nuova SuperSix. Mi piace il modo in cui l'estetica del carbonio viene riproposta nel tubo orizzontale con la striscia di carbonio grezzo e la colorazione nera e argento della bici che ho guidato sembrava sobria ed elegante. La mia bici era dotata di manubri Vision e del nuovo Conceal Stem di Cannondale, quindi non posso commentare la rigidità del nuovo manubrio SystemBar R-One, ma sono stata felice del fatto di avere a mia disposizione il mio solito manubrio da 40 cm di larghezza e l'ho trovato super confortevole per tutta la corsa.
Quando ho affrontato la prima salita della giornata, la bici mi è sembrata reattiva e veloce ed era vivace quando sono scesa dalla sella e ho accelerato. La sensazione è che salga più velocemente rispetto ai modelli aerodinamici puri e la rigidità dell'avantreno aiuta molto in questo senso.
Tuttavia, se Cannondale ha fatto bene a ottenere la rigidità per scendere dalla sella, non è scesa a compromessi nemmeno per quanto riguarda la maneggevolezza e la conformità. Le strade intorno a Girona avevano qualche residuo d'acqua che rendeva alcune curve all'ombra un po' insidiose, ma ho potuto fidarmi della SuperSix che rispondeva rapidamente a qualsiasi piccolo aggiustamento che dovevo affrontare in curva. Pur essendo veloce nell'aiutarvi a correggere la vostra traiettoria se necessario, la SuperSix non ha la sensazione di ticchettio e nervosismo che hanno alcune bici, ma è invece molto affidabile. Per me, quando una bicicletta è in grado di offrire una maggiore tranquillità durante le discese e le curve, è un vero vantaggio.
Senza una galleria del vento, non posso commentare i miglioramenti aerodinamici dichiarati da Cannondale per la nuova bicicletta, ma di certo la sentivo veloce sulle strade piane e sulle discese. Anche a velocità elevate, non c'è stato alcun rischio di sbandamento e la bicicletta mi é sembrata una compagna solida e affidabile per tutta la durata del viaggio. Le strade spagnole sono relativamente lisce, ma ci sono stati alcuni tratti sconnessi e acciottolati che la bicicletta è riuscita a smorzare, offrendo allo stesso tempo un'ottima risposta.
Le condizioni del vento erano piuttosto stabili durante il nostro giro, quindi è difficile sapere come la bicicletta e il set di ruote HollowGram 50 R-S si comporterebbero in caso di vento laterale, ma nelle due ore e mezza di giro che abbiamo fatto, le ruote non mi hanno dato motivo di dubitare, si sono sentite sicure durante tutto il percorso e hanno risposto bene alle accelerazioni.
Non ho guidato nessuna delle altre versioni della SuperSix Evo, ma ciò che mi colpisce di più di questa bici è la tradizionale sensazione di leggerezza, combinata con ottime caratteristiche di maneggevolezza e sterzata, oltre che di robustezza in pianura. Questo, insieme alle proprietà aerodinamiche dichiarate da Cannondale, la rendono una bici davvero versatile e la vasta gamma di specifiche e opzioni di prezzo significa che la sensazione di pro-level di questa bici non è fuori portata nemmeno per i consumatori.