Ai Campionati del Mondo di Glasgow dello scorso anno, Lotte Kopecky e Demi Vollering hanno conquistato rispettivamente l'oro e l'argento, confermando ciò che ormai era chiaro a tutti: queste due cicliste erano le migliori al mondo, nettamente superiori al resto del gruppo.
La stagione 2023, tuttavia, non ha visto la stessa supremazia della coppia: molti dei titoli più prestigiosi sono stati vinti da altri corridori. Kasia Niewiadoma ha trionfato al Tour de France Femmes, Elisa Longo Borghini al Giro d'Italia Donne e al Giro delle Fiandre, mentre Grace Brown ha conquistato i principali titoli a cronometro e la Liegi-Bastogne-Liegi. Le restanti classiche di primavera hanno visto altre atlete salire sul gradino più alto del podio.
Nonostante ciò, le compagne di squadra della SD Worx-Protime, Kopecky e Vollering, si presenteranno ancora una volta come due delle principali favorite per Belgio e Paesi Bassi. Tuttavia, la corsa su strada ai Mondiali di quest'anno appare tutt'altro che scontata. Rouleur analizza i principali contendenti per la maglia iridata.
ATLETE IN GARA
LOTTE KOPECKY
Lotte Kopecky riuscirà a fare ciò che nessuna donna è riuscita a fare dai tempi di Marianne Vos nel 2013, ovvero difendere il suo titolo mondiale su strada? Non ci sono più dubbi sul suo status di migliore ciclista al mondo. Durante la stagione in maglia iridata, ha conquistato grandi classiche come la Strade Bianche e la Parigi-Roubaix, ha partecipato a gare a tappe vincendo il Women's Tour of Britain e il Tour de Romandie, e ha persino ottenuto l'oro a cronometro ai Campionati Europei. Questi risultati dimostrano che è diventata molto più di una semplice specialista delle classiche in volata. Tuttavia, il percorso di Zurigo è caratterizzato da numerose salite, e Kopecky dovrà fare affidamento sulle sue compagne della nazionale belga per difendersi dagli attacchi delle scalatrici più pure.
DEMI VOLLERING
Da quando è stata battuta dalla compagna di squadra e rivale Lotte Kopecky, conquistando il secondo posto ai Mondiali su strada dello scorso anno, i piazzamenti d'argento sono diventati una frustrante costante per Demi Vollering. La recente medaglia d'argento nella cronometro d'élite si aggiunge alle delusioni del Tour de France Femmes, del Tour de Romandie e a quattro podi nelle classiche di primavera. Vollering ha bisogno di una grande vittoria, e il percorso collinare di Zurigo, unito al sostegno di una solida squadra olandese, potrebbe offrirle l'occasione perfetta per conquistare la sua prima maglia iridata.
ELISA LONGO BORGHINI
Come spesso è accaduto negli ultimi anni, la nazionale italiana sembra la più idonea nel contrastare la supremazia olandese. Tuttavia, nonostante schieri spesso una formazione competitiva, ha conquistato l'oro solo una volta dal 2011, grazie a Elisa Balsamo. Per un percorso più adatto alle scalatrici che alle velociste, l'Italia ha scelto di puntare su Elisa Longo Borghini invece che su Balsamo per guidare la sfida di quest'anno. Longo Borghini è in una posizione ideale, dopo una stagione che l'ha vista trionfare al Giro d'Italia e al Giro delle Fiandre. La possibilità di aggiungere l'oro mondiale al suo palmarès dipenderà dalla sua condizione fisica, ma il recente secondo posto al GP de Wallonie indica che sta raggiungendo la forma perfetta al momento giusto.
KASIA NIEWIADOMA
Da eterna seconda a campionessa della più prestigiosa corsa a tappe del ciclismo femminile, la carriera di Kasia Niewiadoma è cambiata radicalmente dopo il trionfo al Tour de France Femmes del mese scorso. Qualsiasi dubbio legato alla sua capacità di trasformare prestazioni in vittorie sembra finalmente svanito, e questo successo potrebbe aprirle la strada a nuovi trionfi, a partire dalla gara su strada dei Mondiali di sabato. Tuttavia, non ha più gareggiato dopo il Tour, il che rende incerta la sua attuale condizione fisica, e un successo di tale portata comporta sicuramente un notevole dispendio emotivo e fisico.
GRACE BROWN
Ci sarà un ultimo colpo di scena in questa straordinaria stagione per Grace Brown? Lo scorso fine settimana, l’australiana ha aggiunto il titolo mondiale a cronometro a quello conquistato alle Olimpiadi e si prepara ora a rappresentare la sua nazione per l'ultima volta nella corsa su strada. Pur avendo dichiarato che il suo ruolo nella squadra australiana sarà più condiviso, Brown non è il tipo di atleta che può permettersi di passare inosservata, come accaduto in primavera quando ha vinto la Liegi-Bastogne-Liegi.
KRISTEN FAULKNER
Il prestigio di Kristen Faulkner è cresciuto esponenzialmente dopo la sua sorprendente vittoria nella corsa su strada alle Olimpiadi di Parigi, tanto che ora deve essere considerata tra le favorite anche per i Mondiali su strada. Da un lato, è meno probabile che riesca a replicare l'attacco tardivo che le ha regalato la vittoria quel giorno, ora che sarà più sorvegliata; tuttavia, il fatto che abbia avuto la forza di restare con le migliori e poi attaccarle dimostra quanto sia competitiva. Inoltre, il percorso di Zurigo potrebbe essere ancora più adatto alle sue caratteristiche rispetto a quello di Parigi.
ALTRE CONTENDENTI
Sebbene Demi Vollering sarà la leader del contingente olandese, la sua squadra è piena di potenziali vincitrici. Marianne Vos dovrà correre con intelligenza, restando nella mischia e pronta a cogliere l’occasione qualora Vollering venga neutralizzata, mentre Puck Pieterse rappresenta una carta jolly che potrebbe sfuggire al controllo delle altre squadre. Anche la Francia ha diverse opzioni: Juliette Labous ed Évita Muzic, che apprezzeranno il percorso collinare, supportate da Cédrine Kerbaol, vincitrice di una tappa al Tour de France, e dalla rara presenza su strada di Pauline Ferrand-Prévot.
I tifosi di casa riporranno le loro speranze su Elise Chabbey, che potrebbe tentare un’azione a distanza simile a quella dello scorso anno a Glasgow. L’ungherese Blanka Vas, abituata a brillare nelle gare più importanti, cercherà di ritrovare la forma che le ha permesso di arrivare quarta alle Olimpiadi di Parigi. Liane Lippert, con il suo sprint veloce, sarà una minaccia in caso di arrivo di gruppo. Infine, le veterane Mavi García e Ashleigh Moolman-Pasio sperano che il percorso favorevole possa regalar loro il primo titolo mondiale in carriera.
PREVISIONE
La superiorità numerica ha sempre offerto un vantaggio decisivo alle olandesi ai Mondiali, come dimostra il fatto che abbiano vinto cinque delle ultime sette edizioni. Anche grazie a un percorso favorevole, Demi Vollering è la nostra favorita per migliorare il secondo posto dell'anno scorso e conquistare la medaglia d'oro.