Distanza: 219 km
Luogo di partenza: Camaiore
Luogo di arrivo: Tortona
Orario di partenza: 11:25 CEST
Orario di arrivo (circa): 17:14 CEST
Dalla città toscana di Camaiore, da cui parte la tappa 11, si possono vedere le Alpi Apuane a ovest e la costa della Versilia a ovest. Tra questi due paesaggi così diversi, gli organizzatori hanno privilegiato quest'ultimo, e il percorso si manterrà vicino alla costa mentre i corridori si dirigono verso nord-ovest attraverso la Liguria. Invece di avventurarsi sulle vicine colline, questa sarà una tappa prevalentemente pianeggiante per favorire i velocisti.
A circa metà tappa, i corridori devieranno verso l'entroterra, seguendo infine il fiume Scrivia per arrivare al traguardo di Tortona. Durante il tragitto attraverseranno i vigneti noti come "Colli Tortonesi", dove l'uva viene coltivata fin dalla conquista della regione da parte dei Romani nel II secolo a.C., e che rappresentano una delle zone vinicole più apprezzate del Piemonte.
Un tempo conosciuta soprattutto per il vino rosso Barbera, nel 1990 un agricoltore locale di nome Walter Massa sperimentò il recupero del Timorasso, un'uva bianca difficile da coltivare e unica della zona, la cui produzione era praticamente cessata. Il risultato - un vino bianco corposo con un'elevata acidità - si è rivelato un successo, e ora sta cominciando a raggiungere una certa notorietà internazionale.
Nel mondo del ciclismo, Tortona è famosa anche per il suo legame con il leggendario Fausto Coppi. Nato nel piccolo borgo di Castellania (da allora ribattezzato Castellania Coppi in suo onore) nel 1919, morì qui a soli 40 anni dopo aver contratto la malaria durante una visita in Burkina Faso. Nessun corridore ha ancora superato il suo record comune di cinque titoli assoluti.
Profilo dell'11a tappa reperito sul sito del Giro d'Italia
Anche se prevalentemente pianeggiante, ci sono alcune colline lungo quella che è la tappa più lunga del Giro di quest'anno, non sarà di certo una giornata facile per i velocisti. Il Passo del Bracco, una salita di categoria 3, sarà il primo sforzo abbastanza sostenuto con i suoi 10 km di lunghezza, anche se la sua pendenza media del 4,4% dovrebbe renderlo gestibile per la maggior parte dei corridori. La seconda collina, Colle di Boasi, offre un test simile con più o meno le stesse statistiche, ma la terza e ultima salita, il Passo della Castagnola, è più facile e lungo solo 5 km.
Alcune squadre potrebbero pedalare duramente su queste salite se vogliono avere la possibilità di staccare i velocisti rivali, ma ci sarà la possibilità di far rientrare il gruppo durante il tratto pianeggiante in direzione nord verso l'arrivo. Un arrivo di gruppo sembra quindi l'esito più probabile, come è avvenuto in occasione dell'ultima visita del Giro qui a Tortona nel 2017, una tappa vinta da Fernando Gaviria.
I favoriti in gara
Se questo Giro d'Italia continua a riservare sorprese, quella di oggi è la prima vera certezza: la tappa sembra destinata a uno sprint di gruppo. Senza grandi salite che possano ostacolare gli uomini veloci, le squadre dei velocisti staranno all'erta in gruppo, soprattutto dopo aver perso la tappa 10 per poco quando la fuga è arrivata al traguardo.
Nessun corridore finora ha vinto più di una tappa, ma questa potrebbe essere l'occasione per Mads Pedersen della Trek-Segafredo di raddoppiare dopo essersi dimostrato il più veloce quando la corsa si è conclusa a Napoli, superando atleti del calibro di Jonathan Milan (Bahrain-Victorious). Milan è un altro corridore che guarderà alla tappa di oggi come a un'opportunità chiave. Il corridore italiano ha conquistato la vittoria nella seconda tappa, dimostrando di poter battere alcuni dei velocisti più affermati della corsa nella sua giornata. Kaden Groves dell'Alpecin-Deceuninck ha avuto una brutta giornata ieri, non riuscendo a rimanere con il gruppo principale sulle salite e sui falsopiani toscani. Tuttavia, con un terreno meno impegnativo da affrontare oggi, il velocista australiano cercherà di tagliare il traguardo per primo, proprio come ha fatto a Salerno qualche giorno fa.
Mark Cavendish dell'Astana-Qazaqstan è stato finora sfortunato durante il Giro d'Italia, ma lui e i suoi compagni di squadra sono sembrati ancora in forma nella decima tappa, contribuendo all'inseguimento della fuga, pur non riuscendo alla fine a colmare il divario. L'esperienza di Cavendish potrebbe rendere questo arrivo perfetto per lui: è tecnico e richiederà un tempismo e un posizionamento altrettanto perfetti. Fernando Gaviria della Movistar è un altro concorrente e ha già vinto qui in passato, ma il corridore colombiano è caduto nella 10a tappa e la sua presenza dipenderà dal suo recupero.
Ora che Remco Evenepoel ha lasciato la corsa, Davide Ballerini della Soudal-Quick-Step ha la libertà di ottenere un buon risultato e potrebbe avere un forte vantaggio sui compagni di squadra sulla strada per Tortona. Anche Micheal Matthews della Jayco-Alula ha già vinto una tappa al Giro d'Italia di quest'anno e potrebbe raddoppiare qui, anche se il 32enne ha spesso bisogno di un terreno leggermente più duro per fare la differenza. David Dekker del Team Arkéa Samsic è un altro corridore da tenere d'occhio oggi, così come Pascal Ackermann dell'UAE Team Emirates. Tra i pretendenti alla vittoria figurano Arne Marit dell'Intermarché-Circus-Wanty e Marius Mayrhofer del Team DSM.
Pronostico
Prevediamo che Kaden Groves dell'Alpecin-Deceuninck si aggiudicherà un'altra vittoria di tappa oggi. Ha la squadra alle spalle che lo guiderà nel percorso tecnico e la velocità necessaria per portare a termine il lavoro.